più che poesia è un mio pensiero che io ingiustamente chiamo poesia.
ogni tanto mi viene questa vena " poetica " e così prendo carta e penna e inizio a scrivere, quindi sicuramente non è il modo corretto per scrivere poesie forse c'è una tecnica anche in queste cose ma io non la conosco così mi butto e poi ho anche la faccia tosta di pubblicarle qui sul blog
che dire spero che qualcuna di voi riesca a leggerla senza scappare prima.
buna serata
il figlio che hai desiderato è arrivato,
bello, con gli occhietti vispi ti guardava
con le sue labbra un sorriso tenero donava.
passa il tempo e cresce il figlio,
la madre ormai non trova più quegli occhietti e quel sorriso,
si sono dissolti lasciando solo ricordi,
ma,spera sempre, la madre,
che quegli occhietti ormai grandi possano un giorno,
non troppo lontano,
tornare a guardare e su quelle labbra il sorriso ritornare.
FRANCA